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LP Avvocati ed Energy Advisors nella vendita della utility elettrica di Francavilla di Sicilia

Portata a termine il 3 dicembre, con una delibera del consiglio comunale , la cessione all’Enel della centrale elettrica di proprietà del Comune di Francavilla di Sicilia da oltre un secolo. Un’operazione resa possibile grazie al supporto dello studio legale LP Avvocati di Roma e del partner tecnico Energy Advisors.

Giulia Crivellini LP Avvocati
Durante una partecipata seduta consiliare che si è protratta fino a tarda sera, la maggioranza dei consiglieri del Comune di Francavilla di Sicilia si è espressa con favore sulla vendita della propria centrale elettrica con l’impegno da parte dell’Enel, società acquirente, di investire circa 1,5 milioni di euro nel riammodernamento della struttura.

Acquisita dal Comune di Francavilla di Sicilia nel lontano 1910, la centrale aveva urgente bisogno di una gestione capace di migliorare i servizi e ottimizzare la gestione amministrativa e tecnica.

Si tratta di un atto di portata storica, a detta di molti, che ha lo scopo di consentire la messa in sicurezza ed efficienza della rete elettrica nel rispetto delle numerose normative esistenti e di rendere un miglior servizio di distribuzione di energia per i cittadini francavillesi.

Il Dott. Aldo Ricci di Energy Advisors ha curato, per il Comune, gli aspetti tecnici e peritali e l’Avv. Giulia Crivellini si è occupata di tutti gli aspetti legali e di regolazione: «La cessione della centrale elettrica dell’Alcantara – ha commentato Crivellini- era quantomai urgente e necessaria per raggiungere due obiettivi: consentire ai cittadini di fruire di un servizio migliore e liberare il Comune dai costi di gestione e dagli oneri amministrativi. L’individuazione di Enel come acquirente – ha aggiunto- rassicura sull’esito dell’operazione. È stata una trattativa lunga ed impegnativa ma ricca di soddisfazione dato l’epilogo favorevole. La maggioranza dei Comuni si affidano infatti a gestori esterni o a società municipalizzate per erogare questi servizi».
La questione ha occupato per decenni le amministrazioni che si sono susseguite alla guida del Comune, per le difficoltà di gestire, oltre ai costi, gli utenti morosi i numerosi e onerosi obblighi imposti dalle nuove normative in materia energetica e un impianto cittadino compromesso nella funzionalità.

Vedi la notizia come riportata dalla stampa locale

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